Ferdinando Basinella: Storia Sezione Canada
MONTRÉAL PRIMA SEZIONE DEL NORD AMERICA
CANADA (In memoria di Serafino Gnutti )
La storia della Sezione di Montréal è lunga da raccontare ma è piacevole e dimostra la tenacia e l’attaccamento degli Alpini per il loro corpo, per la loro Patria.
Montréal è una città tutta particolare a dir poco. Situata a l’est del Canada nella provincia del Québec, dove la lingua ufficiale è il francese, seconda lingua l’inglese e grazie alla competizione fra le due lingue ufficiali , gli italiani hanno imparato presto a battersi e difendere la propria lingua, cosi’ che a Montréal l’italiano si parla un po’ dappertutto. Città multiculturale e di stile europeo,conservatrice delle bellezze del passato e svolta ad un futuro moderno e globalizzato. Montréal conta oltre due milioni di abitanti e fra di essi vivono duecento cinquanta mila di origine italiana.
La prima emigrazione comincio’ ad arrivare alla fine del 1800, ma le grandi masse si ebbero dopo i due conflitti mondiali che lasciarono la nostra bella Italia distrutta, e molti connazionali partirono e fra di essi ritroviamo anche i nostri Alpini che saranno definiti “quelli della seconda naia”. Negli anni 1935/36 fu costruita a Montréal “La Casa d’Italia”e l’Associazione Nazionale Alpini, appare fra i collaboratori nella targa ricordo, purtroppo dopo varie ricerche non siamo riusciti ritrovare i nomi degli Alpini presenti in quel periodo.
Ma, il piu’ grande numero d’immigranti arrivò qui tra, gli anni 1950/65, e fra di essi molti Alpini reduci dalle varie campagne di guerra, che dopo tante sofferenze si ritrovavano senza lavoro e senza una sicurezza per il futuro in Patria, sceglievano la via dell’ emigrazione.
Ecco, nel lontano 1954 troviamo i primi tentativi per dar vita alla nostra Sezione ANA. A parte i primi approcci avuti tra i simpatizzanti delle penne nere per studiare il modo con cui raggrupparsi e costituirsi come già gli Alpini di Lima (Perù) , ci fu qualche coraggioso che prese la penna in mano e cominciò a mettere nero su bianco.
Il giovane Alpino Rino Zanardelli, bresciano, con altri Alpini residenti a Montréal ,fu l’artefice di questa iniziativa patrocinato dal Gruppo di Collio e dalla Sezione ANA di Brescia. I primi contatti datano dal 27 Febbraio 1954, ecco alcune testimonianze.
“Avendo militato con reparti Alpini, anche se in congedo,qui in Canada sento sempre l’orgoglio d’aver appartenuto a quei gloriosi reparti. Ho già iniziato la formazione di un gruppo e credo ben presto poter raggiungere duecento elementi. Faremo poi una festa e sono sicuro che sarà la prima volta in Canada che un gruppo di Alpini si raduneranno ad opera di un figlio del Bresciano con sede a Collio… Ho bisogno di voi per tante cose e soprattutto di un cappello alpino in ottima condizioni per esporlo nella sala in cui terremo la festa. Ho pure bisogno di tessere. Pagherò l’uno e le altre”.
Firmato: Rino Zanardelli.
La lettera è spedita nel bresciano, al rag. Belotti il quale, in data 10 marzo dello stesso anno, interviene direttamente presso la sede centrale di Milano con la seguente lettera:
Egregio Colonnello,
un giovane Alpino colliense, trasferitosi in Canada, si è fatto promotore della costituzione di un gruppo ANA a Montréal dove risiede e lavora da qualche anno.
Pensa di poter riunire un gruppo notevole di Alpini (parla di 200 elementi).
Il Gruppo di Collio terrebbe idealmente a battesimo il nuovo Gruppo dislocato oltremare, e sta approntando il gagliardetto ed i cappelli richiesti.
Ci preme però per la buona riuscita della filiazione, avere la efficace collaborazione della Sede Centrale. Prego pertanto:
-informare se possibile l’invio di qualche copia dell’”Alpino” all’indirizzo che sarà comunicato ed il relativo importo ( che sarà pagato dal Gruppo di Collio);
– Dare tutte le informazioni e consigli a facilitare la costituzione del nuovo Gruppo(ci sono altri gruppi all’estero?) che mi affrettero’ a comunicare all’interessato,
-salvo mettere direttamente in comunicazione codesta Sede col nuovo Gruppo.
-Informare circa eventuali pratiche burocratiche da svolgere nei rapporti dell’Autorità Consolare( a Montréal esisteva prima della guerra un Consolato italiano che credo sussista tuttora).
In attesa di Sue notizie in merito a quanto sopra, La prego gradire devoti, cordiali saluti
Belotti G. Batt.
La risposta non si fa attendere ed il 12 marzo 1954 vengono date le delucidazioni richieste in questi termini:
Rispondo subito alla sua gent.del 10 corr.
La costituzione del Gruppo A.N.A. all’estero non è soggetta, nei riguardi dell’autorità consolare, ad alcuna preventiva pratica burocratica.
Tutto al più potrà il Consiglio direttivo del Gruppo, appena costituito, informare il Console per doverosa conoscenza.
A norma dell’art.9 dello Statuto, l’autorizzazione per la costituzione di un gruppo è prerogativa della Sezione. Nel vostro caso potrebbe essere la Sezione di Brescia. Ciò naturalmente non toglie che il madrinato del Gruppo di Montréal rimanga al Gruppo di Collio. Per es. il Gruppo di Lima fa parte della Sez. di Roma.
L’atto di costituzione del nuovo Gruppo di Montréal sarà rappresentato dal verbale dell’assemblea nel quale si da notizia dell’avvenimento e della nomina del Consiglio Direttivo del Gruppo. Sarà bene, per ragioni di distanza dalla Sezione, che il Gruppo nomini anche la Giunta di scrutinio.
Appena lei mi manderà gli indirizzi provvederò ad inviare a ciascuno le ultime copie del giornale “L’Alpino”.
La spesa per ora si riduce a quella della spedizione che è di lire 10 per copia.
Credo di essere stato preciso sulle sue domande, se le occorrerà altro mi scriva.
Molte cordialità.
Il Consiglio Direttivo Nazionale
Fir/to illeggibile
Il 29 marzo si dà ordine dal Capo Gruppo di Collio V.T. che venga approdato il gagliardetto alla ditta Novali per un importo di lire 10.000, “salvo saldo alla consegna”. Il 5 aprile partono da Collio V.T. le prime istruzioni pratiche, riassunte in una lettera.
La Sezione di Brescia il 18 giugno, sempre nel 1955, rassicura Zanardelli di aver ottenuto da Milano l’autorizzazione ufficiale per la costituzione del Gruppo Alpini di Montréal. Ecco il testo:
Questa Presidenza è oltremodo soddisfatta per l’iniziativa da te presa per costituire a Montréal un Gruppo Alpini. È bello constatare come, pur tanto lontani, gli alpini sentano la necessità di riunirsi per partecipare alla nostra grande aspirazione.
Ti mandiamo copia della lettera testé pervenutaci dalla sede Centrale che autorizza ufficialmente la costituzione del Gruppo Alpini di Montréal. Con plico a parte inviamo anche una ventina di modelli di iscrizione che vorrai far compilare da ogni Alpino costì residente con tutti i dati in esso richiesti. Alleghiamo pure copia dello Statuto Sociale perché abbiate ad attenervi alle prescrizioni in esso stabilite. La quota di iscrizione è di lire 300 (trecento) per ogni socio. Ti auguriamo buon lavoro ed auguriamo al nuovo Gruppo Alpini di Montréal un avvenire florido e … duraturo.
Gradisci il nostro cordiale fraterno saluti.
Ass. Naz. Alpini- Sezione di Brescia
Il Presidente
La costituzione dei Gruppi è autorizzata dal Consiglio Direttivo Sezionale di cui il Gruppo intende far parte. Questa Sede, pertanto, vede con molto piacere che da parte di codesta Sezione, ad iniziativa del Gruppo di Collio, venga a costituirsi il Gruppo di Montréal nel Canada per una sempre maggiore e ideale comunità di intendi cogli Alpini lontani dalla Patria.
All’indirizzo notificatoci del Sig.Zanardelli Rino verranno inviate copie del giornale “L’Alpino”.
Cordiali saluti
Il Consiglio Direttivo Nazionale
Un Vice Presidente
Fir/to Illeggibile.
P.C.C. il furiere Ten. Col/lo Valente Luigi.
Il 15 giugno si apre la lista per una sottoscrizione per il gagliardetto di Montréal ed i primi offerenti sono; Belotti Gio Battista, lire 500, Lazzari Samuele lire 500, Giuseppe Tabladini lire 500, Zanardelli Franco lire 500, per un totale di lire 2000. Con un servizio postale accelerato da far invidia ai nostri tempi, in pochissimi mesi si è compiuto tanto lavoro, si sono ottenuti permessi, chiarificati dubbi legali a migliaia di chilometri di distanza, quando gli aerei non erano tanto di casa come oggi.
All’ annuncio che il Gruppo di Montréal diventa Sezione Canada, il Direttivo pensò di dedicarlo al Tenente degli Alpini comandante del Plotone mortai del Battaglione Val Chiese SERAFINO GNUTTI, nato a Lumezzane , provincia di Brescia, il 6 luglio 1916. Perse la vita il 21 gennaio 1941 sul fronte Albanese, a quota 1071 a nord di Chiaf el Sofuit. Gli fu conferita la medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione:
“Comandante di uno dei plotoni di punta in preordinato combattimento in ritirata, a protezione del fianco scoperto dello schieramento del Corpo d’Armata, guidava animosamente al contrassalto i propri uomini contro le forze nemiche soverchianti ed imbaldanzite del successo, trascinandoli, primo fra tutti, contro la violenta reazione avversaria. Circondato dal nemico, benché ferito una prima volta, resisteva tenacemente alla testa dei valorosi superstiti. Colpito una seconda volta riusciva ancora con sforzo supremo a gettarsi a capofitto nella mischia gridando ai suoi ragazzi infiammati dal suo esempio “tenete duro”, persistendo nella cruenta lotta fino a che cadeva colpito a morte”.
Sepolto in terra Albanese per 54 anni, la sua salma veniva rimpatriata nel 1995 ed ora riposa nella tomba di famiglia, del cimitero del villaggio Gnutti, accanto al padre Giacomo che fu Maggiore degli Alpini.
Nel 1958 il Gruppo del Canada diventa Sezione Canada,Montréal con 46 soci, la dichiarazione viene fatta dalla Sede Nazionale. Una grande responsabilità incombeva sulla Sezione, mantenere i contatti con i Gruppi che si erano formati nel nuovo paese. Il Canada è immenso, grandi sono le distanze da una città all’altra e per la nuova Sezione occuparsi della spedizione “dell’Alpino”, delle comunicazioni, delle tessere e dei bollini non era cosa facile. Tutta la corrispondenza passava per Montréal e per i nostri Alpini occupati al loro lavoro, alla famiglia alle nuove occupazioni, allo studio di una nuova lingua anche se c’erano molti bravi volontari, con buone intenzioni di portare a bene il lavoro, non potevano farcela e fu cosi sollecitata la Sede Nazionale per costituire delle nuove Sezioni. Nel frattempo si erano formati dei Gruppi a Toronto, Vancouver, Windsor, Ottawa, Hamilton che nell’ Adunata a Verona del 1981 diventarono Sezioni e furono benedetti i loro Vessilli nella Arena di Verona, durante la Messa dedicata ai reduci della Russia e furono consegnati alle nuove Sezioni, anche Montréal diventa Sezione di Montréal.
Dagli anni ’70 in poi, la Sezione ANA di Montréal prendeva sempre più forza e si faceva conoscere attraverso le sue attività. Ogni anno sempre nuovi membri, fino a raggiungere i 250 soci. Gli Alpini erano fieri di portare il loro cappello ed il loro Vessillo durante le manifestazioni.
Nel 1976 il Direttivo della Sezione con l’approvazione dei soci decise di erigere un monumento , dedicato ai “Caduti di tutte le guerre” . Fu il primo monumento in Montréal, ed è accanto alla Chiesa “Nostra Signora di Pompei” diretta dai Padri Scalabriniani, i quali donarono il terreno. Da ricordare anche che i nostri Cappellani erano dei Scalabriniani; P. Giuseppe Castelli che ci lasciò per ritornare in Italia. Prese il suo posto, con un battesimo alla moda degli Alpini P.Enrico Morassut. Amante della montagna e dei cori Alpini, accettò con entusiasmo per ben 23 anni il ruolo di cappellano degli Alpini, accompagnandoli nelle loro adunate, nelle loro riunioni e Congressi. Purtroppo anche lui “è andato avanti” il 18 marzo 2004. P. Pierangelo Patternieri è l’attuale cappellano.
In questo periodo, il Direttivo Sezionale, conoscendo il desiderio dei suoi Alpini e l’importanza d’essere presenti alle Adunate Nazionali in Italia, creò un fondo per i soci in regola perché partecipassero a tali appuntamenti, la rappresentazione diventava così più numerosa. Questi eventi nella loro consueta cornice celebrativa vivace e insieme commovente tipica dei Raduni Alpini, è soprattutto un incontro di uomini che condividono il ricordo dei valorosi Commilitoni caduti su ogni fronte, le cui gesta, ammirate dagli stessi avversari, hanno costruito quel patrimonio ineguagliabile di sacrificio e di eroismo di cui le nostre Truppe Alpine, e con esse l’intera popolazione italiana, vanno giustamente fiere.
Nel 1981 collaborò attivamente alla costituzione dell’Intersezionale Canada che, raggruppa tutte le Sezioni ed i Gruppi del Nord America. Ogni due anni, in una diversa città del Canada i nostri Alpini si riuniscono in Congresso.
La Sezione di Montréal ha ospitato il 5° Congresso Intersezionale nel 1989, in occasione del 35° Anniversario di fondazione, con un gran numero di partecipanti, le autorità Consolari e l’addetto Militare dell’Ambasciata ad Ottawa. Nel 2003, ospita il XII° Congresso Intersezionale con la presenza del Presidente Nazionale Giuseppe Parazzini ed il delegato alle Sezioni all’estero Vittorio Brunello, ora direttore dell’ “Alpino”, gli sforzi fatti per l’organizzazione di questo raduno saranno compensati dalla presenza di Alpini provenienti da New York.
Nel 1990 un gruppo di Alpini Abruzzesi manifestava il desiderio di costituire il proprio Gruppo. La sede Nazionale approva la formazione del nuovo Gruppo dopo aver seguito le procedure dello Statuto. Attualmente il Gruppo Laval ha come soci 80 ex Alpini,con 3 aggregati. Il Capo Gruppo fu dall’inizio e tuttora l’ Alpino Italo Spagnolo. Il Gruppo Laval fa parte della Sezione di Montrèal e collabora con quest’ultima.
Le attività della Sezione sono molteplici, anche in collaborazione con il Direttivo Nazionale. Nel 1992 partecipò con $ 3000 all’ “operazione sorriso”, alla costruzione dell’asilo nido per i bambini russi di Rossosch. Guarda caso, proprio in quella attività, fu ritrovata la gavetta del nostro socio l’Alpino Eliseo Borsoi, che aveva partecipato alla campagna di Russia. Le fu consegnata con grande emozione durante l’Adunata Nazionale a Treviso nel 1994. Ogni anno a fine Febbraio vengono onorati i nostri soci fondatori, ormai hanno raggiunto una veneranda età. 14 Febbraio, San Valentino, si partecipa al pranzo organizzato dal Gruppo Laval. Inizio della primavera ci si ritrova alla “Cabane à sucre”, con un tipico pranzo chebechese a base di sciroppo di acero, non manca mai la nostra bevanda preferita, abbiamo fatto inoltre la scoperta che , aggiungendo un goccio di grappa allo sciroppo tutto si amalgama meglio. Prima domenica di maggio, Assemblea Straordinaria dei soci, revisione dei regolamenti e nuovi progetti, si termina sempre con un delizioso pranzo con la partecipazione delle nostre mogli. Da alcuni anni diamo una particolare attenzione al centro di assistenza Dante. Qui risiedono i nostri anziani, tutti di origine italiana, con personale italiano che li assiste. Loro ci hanno spianato la strada per la nostra emigrazione e non fu cosa facile inizialmente, a loro va la nostra riconoscenza. La Sezione ha donato per le loro terapie un apparecchio ad ultrasuoni , ed una bicicletta ergonomica. Il due Giugno, Festa della Repubblica Italiana, ci si dà appuntamento al Centro per festeggiare assieme, con la distribuzione di bandiere tricolore, canti popolari accompagnati dalla fisarmonica e tante leccornie per accontentare anche il palato. Nell’ anno 2008 la Sezione ha dato una sovvenzione ad una scuola specializzata per bambini autistici, per realizzare il loro progetto di informatica. Durante l’estate ci sono i picnic all’aria aperta e ci scambiamo la visita con la Sezione di Ottawa che è la città più vicina. Nel 2007, ci hanno onorato con la loro presenza il Vice Presidente Vicario dell’ ANA Ivano Gentili e signora ed il Delegato alle Sezioni all’estero Ornello Capannolo. Le parole di stimolo e d’incoraggiamento che ci hanno dedicato hanno commosso i presenti che continuano a mantenere vivo lo spirito Alpino e l’amore per l’Italia incontestato.
Quattro novembre si festeggiava sempre con una Santa Messa di commemorazione e, deposizioni di una corona d’alloro al monumento dedicato ai “Caduti di tutte le Guerre”, con la partecipazione delle autorità Consolari,dell’Ambasciata Italiana, delle autorità locali e di tutti gli Ex Militari in congedo. Questa cerimonia, iniziando dal 2007, è ora organizzata dalla Federazione degli Ex Militari con le autorità locali, e quelle menzionate qui sopra. La Sezione, dopo aver consultato i soci ex Alpini, ed i soci aggregati, festeggerà il protettore degli Alpini , San Maurizio con una cerimonia intima e familiare nel mese di Settembre. La serata di gala degli Alpini con cena e ballo è da molti anni nel mese di Novembre, serata speciale di allegria e buona compagnia ove ognuno si può divertire. Chiude l’annata l’Assemblea Generale dei soci a dicembre con un rancio preparato dai nostri cuochi a base di selvaggina ,cervo, renna ed alce. Durante questa attività vengono consegnate le Borse di Studio “Franco Bertagnoli”. Quest’anno una Borsa di studio è stata consegnata allo studente Marco D’Arienzo nipote di un socio del Gruppo Laval. Mentre, dalla Sezione di Montréal, le Borse sono state consegnate alle studentesse, Stefanie De Paoli, Amanda Di Pancrazio e Sara Soldera.
Durante questa Assemblea, il Direttivo con l’approvazione dei soci, ha presentato un progetto di aiuto al Centro di riabilitazione “Marie Enfant”, per bambini portatori di handicap fisici, di motricità e di linguaggio. Il Centro, inoltre sostiene la ricerca per migliorare la riabilitazione pediatrica del Québec. Son stati stanziati diecimila dollari per la rinnovazione della lavanderia del secondo piano, messa a disposizione anche per i genitori che rimangono per assistere i loro bambini. Il 15 giugno 2009, la lavanderia è ultimata ed il Presidente Bisinella con il Direttivo è stato invitato all’inaugurazione. All’entrata della lavanderia è stata messa la targa: “ Donazione della Associazione Nazionale Alpini di Montréal” Medaglia d’oro Serafino Gnutti. Sono piovuti i ringraziamenti da parte di tutti. Encomiabile la presenza degli Alpini anche nelle opere verso i più deboli. La Sezione ha contribuito con una cospicua somma anche per la ricerca del cancro al seno, due anni consecutivi. Per ultimo, la loro partecipazione alla raccolta fondi per i terremotati d’Abruzzo. Durante l’Assemblea Straordinaria di maggio, avendo avuto la triste notizia è scattata la raccolta fondi, tutti i soci si sono sentiti coinvolti,ed in soli due giorni, con l’aiuto del Presidente della Casa del Veneto ed un anonimo, sono stati raccolti 7800.00 dollari, i quali sono stati consegnati all’Adunata di Latina al presidente Corrado Perona, abbiamo fiducia nella nostra amministrazione, abbiamo davanti a noi delle prove tangenti, vedi nel Friuli la loro opera.
Il Direttivo della Sezione di Montréal è stato coinvolto nel video “Storie di gente Veneta nel Mondo”. Documentario realizzato dalla Regione Veneto, allo scopo di mostrare ai giovani delle scuole l’emigrazione Veneta in questo caso, ora è visionato nelle scuole della Regione, ma è passato anche su Rai 3. Un pezzo di storia importante per l’Italia, anche perché l’italiano di oggi deve conoscere il passato e saper accettare l’emigrante che ora bussa alla sua porta.
Il 50° anniversario di fondazione è stato sottolineato in maniera particolare nel 2004, con la presenza della moglie e dei figli del fondatore Zanardelli. È un traguardo memorabile, pieno di significato e di tenacia che solo gli Alpini possono spiegare.
Molti dei nostri soci “sono andati avanti”, altri sono avanzati in età, ma la Sezione continua imperterrita. Durante l’incontro dei Presidenti delle Sezioni Estere a Latina, il presidente Perona, domanda ai Presidenti di Sezione, ai Capi Gruppo di vegliare alla qualità dei soci e non ai numeri, anche se i numeri contano, la qualità vale, gli ideali valgono ed il dovere deve essere sempre presente. I figli dei nostri soci vengono ad aumentare le file, le vedove mantengono l’iscrizione. In seguito alla scomparsa dell’Alpino Silvio Dal Molin , i figli hanno fatto un dono alla sua memoria alla Sezione. È nato così il “Fondo Dal Molin” destinato a fornire dei fondi agli Istituti di ricerca medica. I segni di stima verso la Sezione sono notevoli.
Onore e oneri si dice viaggino assieme e noi dobbiamo gestirli con tanta consapevolezza entrambi; facendoci carico degli impegni assunti, ma, nel contempo facendo rispettare il futuro del nostro operato con fermezza e dignità com’è nello Spirito Alpino. Il nostro Libro ha, pertanto, anche il profondo significato di una testimonianza di quanto alcuni valori non rinunciabili condizionino ogni progresso umano e sociale, il quale è genuino solo se accompagnato dal senso della libertà e da disponibilità ed amicizia per gli altri.
L’attuale Consiglio Direttivo è formato da: Bisinella Ferdinando Presidente, Sergio De Paoli Vice Presidente, Alba Dal Molin Segretario, Bertoldi Bruno Tesoriere. Consiglieri: Soldera Virginio,Fassina Paolo, Filiberti Mauro, Bertoldi Federico, Bertelli Adelmo, Bertelli Davide, David Danny, e Olmi Luigi.
I PRESIDENTI DELLA SEZIONE
1954 – 1964 Rino Zanardelli
1964 – 1966 Carlo Mio
1966 – 1967 Luigi Durante
1967 – 1969 Riccardo Osellame
1969- 1985 Virginio Soldera
1985 – 1989 Dante Bonetti
1989 – 1993 Ferdinando Bisinella
1993 – 1998 Ettore Moranti
1999 Virginio Soldera
1999 – 2003 Sergio De Paoli
2003 – attualmente Ferdinando Bisinella
Ricerca fatta dal presidente Ferdinando Bisinella
Didascalia foto:
foto1: Il fondatore Rino Zanardelli (al centro con l’acquila) con la mogliue ed il fratello primo a sinistra. Sono presenti anche i soci di Collio che hanno contribuito alla fondazione.
foto2: Serafino Gnutti M d’oro alla quale è dedicata la Sezione Canadese.
foto3: Direttivo della sezione con il presidente nazionale Perona, il direttore dell’Alpino V. Brunello e l’ex responsabile delle Sezioni estere O.Capannolo.